Mystica Harmonia: il PNRR supporta lo sviluppo di Deliceto (FG)

Learning Cities ha curato la partecipazione del Comune di Deliceto (FG) al bando PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura- Componente 3 – Cultura 4.0 (MIC3) Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”- Investimento 2.1:”Attrattività dei borghi storici”, finanziato dall’Unione Europea- Next Generation EU- Linea di intervento B, aggiudicandosi l’ammissione a finanziamento del progetto dal titolo Mystica Harmonia.

La strategia di sviluppo proposta prevede l’introduzione di modelli di innovazione sociale, che incidono sul piano regolativo dei rapporti tra gli stakeholder e la comunità locale,  attraverso l’introduzione di logiche partecipative che favoriscono la messa in rete della comunità locale per attività di formazione continua (lifelong learning approach) nell’ottica di creare una “learning community”, capace di apprendere valorizzando le sue stesse risorse endogene, e l’introduzione di strumenti normativi che regolamentino il rapporto tra la comunità e l’amministrazione, attraverso il partenariato pubblico-privato con gli enti del terzo settore e gli strumenti in esso previsti.

Tali modelli di innovazione sociale introducono innovazione di processo e incidono sulle metodologie di definizione, co-progettazione di nuovi prodotti e servizi turistici, favorendo l’attribuzione di un ruolo attivo a tutti i componenti e l’attivazione di processi creativi multi-stakeholder orientati a trasferire metodologie del service design, con l’approccio del design thinking.

Accanto a tutto questo, si introduce la ricerca artistica attraverso l’intervento di 4 artisti in residenza, riconoscendo e valorizzando la capacità dell’arte pubblica e contemporanea di innescare processi di rigenerazione urbana e sociale, favorendo il dialogo e le riflessioni sulle identità dei luoghi e dei paesaggi, sulle loro trasformazioni, la narrazione dei luoghi anche accrescendo il senso di appartenenza dei cittadini verso i loro territori.

La strategia progettata ricalca gli obiettivi del PNRR che guardano alla digitalizzazione come necessità trasversale e introduce elementi di digitalizzazione di processi, prodotti e servizi incidendo sullo stato dell’infrastrutturazione digitale, sull’erogazione di servizi innovativi digitali, lo sviluppo di prodotti e di competenze, formazione.

Il progetto consta di ben 15 azioni, da realizzare con un’ampia rete di partenariato pubblico-privato, oltre che insieme a soggetti istituzionali anche del mondo accademico.

Il borgo di Deliceto è naturalmente vocato al misticismo e possiede una forza intrinseca legata alla natura e al suo rapporto con il divino e l’universale, che rappresentano i punti di forza di una propensione ad una cultura intesa nella sua accezione antica, dove il rapporto consonante e consecutivo tra musica, astronomia e scienze matematiche veniva tradotto nella concezione del divino (cd Quadrivium). A livello simbolico, per rappresentare questa commistione si prenda ad esempio la pastorale “Tu scendi dalle stelle “ di Sant’Alfonso De Liguori la cui formazione teologica si fondava su queste nozioni.

Questa vocazione territoriale a custodire i principi di tale cultura è evidente negli elementi archetipi e nel ricco patrimonio della cultura orale e simbolica dei delicetani, che custodiscono preziosamente questo tesoro di storie, conoscenze, leggende, riti. È a partire da esso e da una lettura sistemica del suo rapporto con il paesaggio, con gli elementi naturali visibili e invisibili quali connessi al più ampio concetto di “Musica delle sfere” e del loro potenziale che si intende fare leva per porre le basi per un processo auto-generativo volto alla crescita culturale, sociale ed economica del borgo.

Si pone al centro il lavoro sulla riappropriazione delle identità multiple della comunità locale attraverso interventi di empowerment e accrescimento del grado di consapevolezza e conoscenza del patrimonio materiale e immateriale. Si intende agire favorendo la fertilizzazione delle componenti endogene del territorio attraverso l’ibridazione e la contaminazione delle competenze locali, coinvolgendo un parterre di soggetti differenti comprendenti esperti in varie discipline -artisti, architetti, urbanisti, sociologi, archeologici, progettisti – capaci di adottare un approccio cd. creative driven ovvero di porre la cultura quale input principale dei processi di sviluppo locali.

Tali esperti intervengono da una parte attraverso processi di indagine volti alla valorizzazione del patrimonio ancora inespresso e dall’altra agiscono nella definizione di modelli turistico esperienziali che rappresentano in sé opportunità replicabili nel contesto del borgo. Ovvero, attraverso residenze artistiche e workshop residenziali offrono un modello di attività che rappresenterà un aspetto importante dell’offerta culturale complessiva che si andrà a ridefinire e che guarda alla triangolazione degli obiettivi –1 puntare allo sviluppo occupazionale per contrastare l’esodo demografico e diminuire i livelli di disoccupazione, 2 intervenendo sulla valorizzazione delle identità locali 3 favorendo il rafforzamento dell’attrattività del borgo.

Gli interventi previsti sono declinati su 3 assi – Memoria, Comunità, Futuro e declinano tre aggettivi – Deliceto mistica, Deliceto accogliente, Deliceto innovativa.

E così la valorizzazione delle identità locali trova la sua rappresentazione in diversi luoghi che saranno rifunzionalizzati verso: Archivio vivente; Temporary Pop Hub; Ipogei per la realtà virtuale e aumentata di esperienze immersive anche legate all’osservazione delle stelle; il portale Open Data .

L’approccio ispirato al “Manifesto delle città che apprendono” punta alla creazione di un Laboratorio urbano permanente  in cui tutti i membri della comunità condividano collettivamente la “visione ispirante” e si impegnino per collaborare alla riuscita di questo progetto prendendo parte alle diverse attività di capacity building, di incubazione di idee e di co-progettazione orientate allo sviluppo del capitale sociale e al supporto alla crescita ed emersione dei talenti latenti locali anche integrando elementi di forte innovazione e che guardano ad una strategia di sviluppo ecosostenibile. Tali attività saranno propedeutiche alla definizione di nuovi modelli di offerta integrata, ad esempio confluenti nel Festival della musica delle sfere e all’avvio di un processo partecipativo per convergere nella costituzione di un modello di governance unitario pubblico-privato per la gestione dei servizi e dei beni culturali di Deliceto e l’attivazione di sistemi integrati di fruizione.

Learning Cities avrà il compito di organizzare, facilitare e documentare, le attività del Laboratorio permanente di comunità, che rappresenta lo strumento organizzativo cardine per lo sviluppo della strategia di rigenerazione di Deliceto perseguendo le seguenti finalità:

  • accompagnare la comunità alla costituzione di una DMO (Destination Management Organization), eventualmente implementando il modello di costituzione di una Cooperativa di Comunità e assicurare l’accompagnamento nella fase di startup per 12 mesi.
  • attivare il modello di Deliceto “Learning City” in linea con le linee guida UNESCO per l’adesione alla rete delle UNESCO Learning Cities;
  • sostenere il rafforzamento delle competenze degli operatori dei settori culturali, turistici, ricettivi e di servizi annessi con riferimento ai criteri identificati dal Global Sustainable Tourism Council per avviare il percorso volto alla certificazione della destinazione turistica Deliceto, come previsto, e generare idee progettuali (parco di idee) a sostegno del risultato;
  • favorire lo scambio di buone prassi con stakeholder rilevanti sul piano regionale e nazionale relativamente a modelli di rigenerazione urbana, modelli di governance;
  • occuparsi del coordinamento dei Tavoli di concertazione nella fase di avvio relativi alle programmazioni culturali e turistiche da avviare con riferimento a quanto previsto nella Convenzione ex art 55 Codice del Terzo Settore con le associazioni locali e il trasferimento di strumenti per la partecipazione e concertazione;
  • favorire lo sviluppo di nuove progettualità che confluiranno nel cd “parco progetti di Deliceto” e consentirne l’attuazione;
  • supportare i vari step di sviluppo del progetto attivando un’area di dialogo in cui far scaturire modalità e accordi per la governance, svolgere attività di coordinamento, monitoraggio degli interventi progettuali in itinere ed ex post, tramite appositi indicatori di valutazione d’impatto sociale nonché la produzione di apposito report finale;

L’intervento, con il suo approccio partecipativo è finalizzato ad attivare il coinvolgimento attivo (Social Engagement) dei delicetani in tutte le fasi di attuazione della suddetta strategia, per attività di concertazione e di co-progettazione. Al contempo tale approccio è finalizzato all’empowerment della comunità locale.